Sebbene in pochi possano negare il successo e l’impatto di Jujutsu Kaisen sull’industria animanga, un aspetto della serie che spesso viene duramente criticato dai fan è il suo worldbuilding.
Nonostante la popolarità della serie, alcuni hanno espresso preoccupazione per la mancanza di un mondo ben sviluppato, soprattutto ora che la conclusione si avvicina.
Fin dal suo inizio, Jujutsu Kaisen ha conquistato il cuore di molti fan con le sue battaglie intense, i personaggi complessi e i temi oscuri.
Essendo una serie battle shonen, enfatizza naturalmente il combattimento e le difficoltà dei suoi personaggi, il che è parte del suo fascino.

Tuttavia, la mancanza di una costruzione del mondo completa è stata motivo di contesa tra i fan, una critica che si è solo intensificata con l’annuncio dell’imminente conclusione della serie.
Ora che è stato confermato che la serie terminerà con soli cinque capitoli il 30 settembre 2024, una parte significativa dei fan ha iniziato a esprimere la propria frustrazione e delusione per questa notizia sui social media.
Molti temono che la serie possa concludersi in modo affrettato, lasciandosi alle spalle troppe trame irrisolte e un mondo incompleto.
Come un finale potenzialmente affrettato potrebbe influenzare l’approccio di Gege Akutami alla creazione del mondo in Jujutsu Kaisen
Per molti fan, la creazione del mondo in una serie anime o manga è uno degli aspetti più importanti.
Un mondo ben costruito non solo arricchisce la narrazione fornendo contesto o spiegazioni per le azioni, le motivazioni e i conflitti dei personaggi, ma aumenta anche la profondità e la coerenza di qualsiasi storia.
La creazione del mondo costituisce il fondamento su cui si fondano la trama e i personaggi; senza di essa, la storia può risultare vuota o incompleta.
Uno di questi anime universalmente elogiato per il suo worldbuilding è One Piece di Eiichiro Oda. Questa serie ha stabilito un punto di riferimento per il worldbuilding nell’intera industria animanga.
Con il suo mondo vasto e intricato, One Piece offre motivi eleganti di culture, storie e personaggi che poche altre serie possono eguagliare.
La profondità e la ricchezza di dettagli del suo mondo rendono ogni avventura significativa e significativa, contribuendo al duraturo successo della serie.
No, il problema per me con la creazione del mondo di JJK non è che si svolge nel mondo reale.
Il fatto è che Gege non riesce a sviluppare ciò che ha creato
Scuole? Abbandonate e non fate niente
Shibuya dopo, l’esercito americano e il massacro di Zenin? ignorato
Higher Ups? una nota e fuori dallo schermo
Era Heian? 😭😭😭😭😭😭😭 https://t.co/BSkJN2Yr4U— Thunder Devil (proprio quel tizio) (@ThunderTheDevil) 19 agosto 2024
D’altro canto, Jujutsu Kaisen è essenzialmente una serie battle shonen, motivo per cui i fan hanno spesso mantenuto basse le loro aspettative quando si trattava di costruire un mondo o di espandere alcune delle intricate trame della serie.
La serie prosperava grazie alle battaglie ad alto rischio e alla tensione tra i personaggi, che spesso mettevano in ombra la necessità di un mondo profondamente sviluppato.
Questo approccio ha funzionato per un po’, poiché i fan erano disposti a trascurare la mancanza di worldbuilding in favore degli altri punti di forza della serie.
Tuttavia, ora che la serie sembra avviarsi verso la conclusione, molti fan sui social media stanno criticando duramente il mangaka Gege Akutami per la sua scarsa attenzione alla costruzione del mondo di Jujutsu Kaisen.
Sostengono che un finale potenzialmente affrettato della serie non farà che aggravare la questione, lasciando troppe domande senza risposta e facendo sì che il mondo di Jujutsu Kaisen sembri incompleto.
Conseguenze di una costruzione del mondo e di risoluzioni della trama affrettate
Molte delle dure critiche dei fan online non sono certamente senza una buona ragione.
Sostengono che Akutami stia concludendo la serie in modo estremamente affrettato, il che potrebbe avere effetti negativi sulla storia nel suo complesso.
Mancano solo cinque capitoli e ci sono semplicemente troppe trame ed eventi da risolvere, e i fan temono che la serie non avrà abbastanza tempo per concluderli in modo soddisfacente.
Trame di JJK rimaste da risolvere IMO:
-Esito della fusione
-Relazione Tengen e Kenjaku
-Hakari contro Uraume
-Megumi e suo padre
-Stato di Nobara
-Yuta nel corpo di Gojo
-Esercito statunitense, conflitti geopolitici
-Dove si trova Jin Itadori
-Collegamento tra angeli e angeli caduti
– Meccanica DE a barriera aperta— Fulmine (@lightningclare) 20 agosto 2024
Una delle lamentele più grandi dei fan riguardo alla decisione di Akutami di terminare la serie il mese prossimo è che non ha mai veramente enfatizzato la costruzione del mondo di Jujutsu Kaisen.
Sebbene la serie abbia eccelso in molti ambiti, come lo sviluppo dei personaggi e le coreografie dei combattimenti, è stata spesso carente in termini di creazione del mondo.
Ciò ha fatto sì che molti fan abbiano avuto la sensazione che il mondo di Jujutsu Kaisen sia poco sviluppato e poco approfondito.
Ad esempio, le conseguenze dell’incidente di Shibuya, uno degli eventi più significativi della serie, non sono state ancora esplorate appieno.
Come hanno affrontato i cittadini giapponesi la distruzione e il massacro su larga scala che hanno avuto luogo a Shibuya? Quali sono state le conseguenze a lungo termine di questo evento sul resto del mondo?
Sono queste le domande che i fan si pongono, ma a cui la serie non ha ancora risposto.
Allo stesso modo, la posizione dell’esercito americano dopo il suo coinvolgimento nell’arco narrativo del Culling Game rimane un mistero.
La serie ha introdotto questa trama con grande clamore, ma da allora è rimasta irrisolta.
Le conseguenze del massacro del clan Zen’in sono un altro esempio. L’uccisione spietata dei piani alti della società Jujutsu avrebbe dovuto avere ripercussioni significative, ma queste sono state ampiamente ignorate o hanno ricevuto meno importanza.
Inoltre, Akutami non è mai riuscito a dare ai fan nemmeno una breve idea dell’era Heian, un periodo cruciale nella storia del mondo del Jujutsu Kaisen.
L’era Heian è spesso menzionata come l’età d’oro della stregoneria Jujutsu, un periodo in cui maledizioni e stregoni erano al loro apice. Fu anche l’epoca in cui Sukuna, il Re delle Maledizioni, salì al potere.
Nonostante la sua importanza, quest’epoca è stata ampiamente trascurata, lasciando ai fan solo una vaga comprensione del suo significato.
Sebbene ciò non significhi sminuire i pregi di Jujutsu Kaisen, si può affermare che la costruzione del mondo della serie aveva ampi margini di miglioramento.


La serie avrebbe potuto ampliare la portata geografica della stregoneria Jujutsu, esplorando il modo in cui viene praticata al di fuori di Tokyo e Kyoto.
Avrebbe potuto approfondire la struttura e la politica della società del Jujutsu, facendo luce sulle origini della stregoneria, che risalgono a un periodo di oltre 1.000 anni prima dell’attuale linea temporale del JJK.
Le occasioni mancate nell’espansione del mondo di Jujutsu Kaisen
Privando la serie di una complessa costruzione del mondo, Gege Akutami ha perso l’occasione di rendere il mondo di Jujutsu Kaisen più coinvolgente e completo.
Creare un mondo non significa solo creare uno sfondo per la storia; significa anche far sì che il mondo sembri vivo, con le sue regole, la sua storia e la sua cultura.
Un mondo ben costruito può far sì che anche i più piccoli dettagli di una storia risultino significativi e interconnessi, creando un’esperienza più ricca e coinvolgente per il pubblico.
Nel caso di Jujutsu Kaisen, i fan si sono spesso lamentati del fatto che la serie risulti attualmente incompleta.
Il mondo della stregoneria Jujutsu, con le sue maledizioni, i suoi stregoni e i suoi antichi rituali, è pieno di potenziale, ma molto di esso resta ancora inesplorato.
Ciò ha generato un senso di frustrazione tra i fan, che ritengono che la serie avrebbe potuto essere molto di più se solo si fosse presa il tempo di sviluppare il suo mondo.
Inoltre, concludere una trama culminante come l’arco narrativo in corso di Shinjuku Showdown in soli cinque capitoli non è certamente un buon risultato per la serie.
L’arco narrativo Shinjuku Showdown è uno degli archi narrativi più intensi e cruciali della serie e i fan si aspettavano che gli venisse dedicato il tempo e l’attenzione che merita.


Tuttavia, poiché la serie è destinata a concludersi in soli cinque capitoli, c’è il rischio concreto che questo arco narrativo e la serie nel suo complesso possano concludersi in fretta e furia, in modo insoddisfacente.
Secondo alcuni fan, anche il mangaka di My Hero Academia, Kohei Horikoshi, si è preso il suo tempo per creare un epilogo adeguato per il suo capolavoro.
My Hero Academia ha i suoi difetti, ma la decisione di Horikoshi di prendersi il tempo necessario per il finale gli ha permesso di concludere la storia in un modo che risulta completo e soddisfacente.
I fan hanno trovato la conclusione di cui avevano bisogno e il mondo di My Hero Academia è apparso completo.
Akutami, d’altro canto, cerca di concludere l’arco narrativo di Shinjuku Showdown, l’epilogo e gli archi narrativi dei personaggi rimanenti in una questione di cinque capitoli, senza espandere adeguatamente la costruzione del mondo di Jujutsu Kaisen.
Pertanto, è naturale che i fan si sentano frustrati dalla decisione di Akutami di concludere una serie così popolare e di grande impatto come Jujutsu Kaisen in così poco tempo.
Le scelte creative di un mangaka e le reazioni dei fan
Detto questo, è anche importante ricordare che, in fin dei conti, spetta al mangaka decidere cosa fare con la propria serie e come concluderla.
Gege Akutami ha creato qualcosa di veramente speciale con Jujutsu Kaisen e ha il diritto di decidere come finisce la sua storia.
Ogni creatore ha una visione per il proprio lavoro, ma a volte questa visione non coincide con le aspettative dei fan.
Tuttavia, ciò non significa che le frustrazioni dei fan siano ingiustificate. Il rapporto tra un creatore e il suo pubblico è complesso, basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
I fan investono tempo, emozioni e denaro in una serie e, in cambio, sperano di vedere una storia che realizzi al meglio il suo potenziale.
Quando una serie non riesce a soddisfare queste aspettative, soprattutto nei momenti finali, può provocare sentimenti di delusione e insoddisfazione.


Il mondo di Jujutsu Kaisen ha catturato l’immaginazione di molti e la combinazione unica di temi oscuri, battaglie intense e personaggi complessi ha reso la serie un punto di riferimento nel mondo degli shonen manga.
Tuttavia, la mancanza di attenzione alla creazione del mondo è sempre stata un punto di contesa e, con l’avvicinarsi della fine della serie, questo problema non ha fatto che accentuarsi.
I fan possono solo sperare che, nonostante la tempistica affrettata, Akutami riesca a trovare un modo per portare la serie a un finale soddisfacente.
Anche se il mondo di Jujutsu Kaisen potrebbe non essere così pienamente realizzato come alcuni vorrebbero, c’è comunque la possibilità che la storia si concluda con una nota positiva.
Un finale ben realizzato, anche se non risolve tutti i difetti della serie, può lasciare un’impressione positiva duratura e fornire la conclusione che i fan stanno cercando.
Alla fine, l’eredità di Jujutsu Kaisen sarà determinata non solo dai suoi punti di forza, ma anche dal modo in cui gestirà i suoi punti deboli.
Un finale affrettato potrebbe esacerbare i difetti della serie, in particolare in termini di worldbuilding, ma potrebbe anche fornire un’ultima opportunità ad Akutami di chiudere i conti in sospeso e dare ai fan un senso di completezza.
Qualunque sia l’esito, Jujutsu Kaisen rimarrà un’opera significativa e influente nel mondo dell’animanga, che ha lasciato un impatto duraturo sui suoi fan e sull’industria nel suo complesso.
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